Fiati: quali microfoni utilizzare e come posizionarli?
Come microfonare i fiati? Quali microfoni utilizzare per legni e ottoni e come posizionarli? Questa è un’altra bella sfida per chi si avvicina al mondo delle riprese audio. Come registrare una batteria acustica, anche per le riprese dei fiati non si ha la possibilità di avere un jack da collegare direttamente nella scheda audio. Quindi c’è la necessità di microfoni adeguati da posizionare in modo ottimale.
In linea di massima, per registrare fiati si dovrebbero utilizzare microfoni a diaframma largo (circa 25-28 mm di diametro) come Neumann U87 o AKG C414. Questa tipologia di microfoni, infatti ha una risposta in frequenza che varia a seconda della direzione del suono (più direttivi sulle alte frequenze, meno sulle basse).
Lo stesso comportamento, all’inverso, vale per gli strumenti a fiato, per cui, in sostanza, un diaframma piccolo risponderebbe bene solo a una parte di frequenze dello strumento.
Al netto del fatto che – ovviamente e come per qualsiasi altra ripresa – il suono che si vuole ottenere è sempre soggettivo e dipende dal gusto e dall’insieme del brano o dell’intero disco, e considerando inoltre che bisogna valutare quanto andrà a influire la fase di post-produzione sulla ripresa, andiamo a scoprire come microfonare i fiati: quali microfoni utilizzare per legni e ottoni e come posizionarli. Almeno per gli strumenti più utilizzati nello scenario musicale moderno, che si allontana dalla musica classica.
Quali microfoni vengono usati per sax?
Tra i fiati più utilizzati in band e in contesti meno formali della musica classica, ci sono sicuramente i sassofoni. Per la ripresa dei sax, prima di parlare di microfoni, è necessario analizzare e prendere in considerazione gli ambienti di registrazione, che incidono tantissimo con le loro riverberazioni sul risultato finale.
Detto questo, per le riprese dei sassofoni è consigliabile usare due microfoni: uno indirizzato sulla campana a una distanza di circa 30 cm, leggermente angolato per evitare che l’emissione d’aria investa direttamente la capsula, e l’altro orientato al suono che proviene dalla parte centrale del sax, posizionato di lato. Facendo molta attenzione ai rapporti di fase, i due segnali verranno poi sommati e bilanciati in mix.
Che microfono usare per registrare il flauto traverso e le trombe?
Che microfono utilizzare per registrare un flauto traverso e come utilizzarlo?. Di sicuro è una domanda che si sarà posto il tecnico in studio del Jethro Tull. Anche in questo caso, in generale, sarebbe utile se si potessero utilizzare due microfoni. Questo perché l’irradiazione del suono si propaga sia dall’imboccatura dello strumento che dal foro terminale.
La scelta e il posizionamento dei microfoni dipende dal genere musicale. Ad esempio per la musica classica sarebbero consigliabili microfoni tipo l’AKG C414, che favoriscono l’utilizzo su distanze di lavoro relativamente ampie, mentre per il rock di solito si può utilizzare anche un pick-up interno, che può facilitare l’impiego di effetti sonori.
In generale si potrebbe utilizzare un microfono per la ripresa all’imboccatura posizionandolo a una distanza di 10-20 cm per evitare di ottenere un effetto vento troppo invasivo. A questo si potrebbe aggiungere un microfono posizionato a 90 gradi sulla destra dell’esecutore per la ripresa del suono proveniente dal foro terminale.
E per le riprese della tromba che microfoni utilizzare? La tromba può raggiungere anche punte di 15 KHz. Dal momento che l’irradiazione delle alte frequenze è fortemente direzionale e che si rischia di avere grossi problemi di distorsione, non è consigliabile sistemare un microfono di fronte allo strumento, è meglio puntarlo leggermente fuori centro. Un microfono spesso utilizzato in questi casi è l’AKG C414 poiché rende bene anche di fronte a forti pressioni sonore, grazie all’attenuatore che può portare la sensibilità da 0 a -10/-20 db.
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